IL MERIDIANO
Parafrasando una celebre massima sui Balcani, si può dire che il Medio Oriente produce più storia di quanta non ne consumi. E nella piccola mezzaluna che personalmente preferisco, quella che dalla corniche di Beirut si allunga fino ai vicoli del gigantesco cimitero cairota, c’è effettivamente tutto quello che la grande Storia richiede. Sempre, in continuazione. Al punto da travalicare l’umana possibilità di conciliare tutti gli eventi che in quella terra indelebile nascono per non morire mai. Un caos che ha in sé la profondità e l’ordine misterioso dell’universo. Una babele che assomiglia ai vicoli di uno shuk, il mercato, dove voci e grida rincorrono movimenti e odori. Dove falsi e verità si confondono, tra i fumi della politica e gli arazzi della religione. Ed è a questi luoghi, alle terre mediorientali che si espandono ai lati del trentacinquesimo Meridiano Est, che il blog si rivolge. Non solo Libano, Israele ed Egitto dunque, ma anche i miti di Damasco ed Istanbul, o i confini della moderna Persia. Per raccontare ed interpretare, discutere e proporre.